Bisogna sicuramente superare la diffidenza e l'ironia di chi, interpretando il gioco come mero perditempo, dimentica che nel gioco vi è gran parte della formazione dell'individuo. Il Burraco, oltre ad essere un gioco, è uno sport per la mente, un valido aiuto per migliorare le caratteristiche di personalità. La partecipazione ad un attività sportiva, anche se sedentaria, implica l'impegno minimo di acquisire la tecnica del gioco e le relative norme. Implica anche la conoscenza e l'applicazione delle relative regole comportamentali: il rispetto del partner (sono giochi di coppia) e degli avversari, il comportamento al tavolo, la temperanza, il saper vincere e il saper perdere, la cortesia in uno con una sana cattiveria agonistica. Nel gioco esistono contenuti culturali e scientifici come: la codifica e decodifica delle informazioni, il potenziamento dell'attività cognitiva, lo sviluppo della capacità di analisi e di sintesi, lo sviluppo delle capacità decisionali ed il potenziamento del metodo deduttivo.
Tutto questo non dimentica, o pone in sub-ordine, l'aspetto socializzante del gioco, trasmettendo il gusto di star bene con se stessi e con gli altri. Una attività del genere porta con se contenuti che inevitabilmente si inseriscono trasversalmente e positivamente nella vita di ognuno.
L'A.S.C. Attività Sportive Confederate, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni ed Ente con finalità morali ed assistenziali riconosciuto dal Ministero dell'Interno, perseguendo ancora una volta la sua mission, sportiva, culturale, di solidarietà e sociale, ha organizzato con grande cura al suo interno una sezione dedicata al Burraco con proprio Codice di Gara, Arbitri, tecnici e programma sportivo.
Scaldiamo i motori…si parte.
Dr. Gianni Franzese
Coordinatore Nazionale ASC Burracoup